Settimana negativa sugli indici globali, a causa del repentino aumento dei tassi d’interesse; quasi tutti le borse registrano un saldo negativo. Il Nasdaq e il listino cinese hanno registrato perdite tra il 5% e 8%, invece le borse europee hanno limitato le perdite. Il Dax ha lasciato sul terreno circa due punti percentuali e il listino italiano circa un punto e mezzo. I tassi d’interesse sovrani si sono mossi al rialzo, con il decennale americano che ha toccato un massimo a 1,6%, per poi finire a 1,47%. In particolare le emissioni a lunga durata sono state le prime a reagire negativamente ai timori inflazionistici, provocati dallo scattante accrescimento del prezzo delle materie prime.
Genial Filippo! Me encanta la reflexión de la felicidad de Munger...