Riassunto settimanale 21/04/2024
Medio Oriente e la tragedia greca
Per provare a capire meglio, la complicata e problematica situazione in Medio - Oriente, in cui Israele ed Iran sono sempre più vicine a uno scontro militare, dobbiamo farci aiutare da Eschilo, uno dei padri della tragedia greca. Nella trilogia intitolata Orestea, ogni volta che qualcuno ottiene vendetta, qualcun altro deve vendicarsi di lui. Nella prima opera, Clitennestra uccide il marito Agamennone per vendicare la figlia Ifigenia, che aveva sacrificato per cercare di assicurarsi la vittoria nella guerra di Troia. Nel secondo, il figlio Oreste uccide Clitennestra per vendicare Agamennone. Nel terzo, Oreste è inseguito dalle Furie che cercano di portarlo alla pazzia e al suicidio con il senso di colpa. Un "rancore di sangue" costringe tutti i personaggi a un'escalation e a una violenza senza fine. Nessuna morte può rimanere invendicata e la violenza non può che aumentare. Cosa ci dice Eschilo su come porre fine a una scia di vendetta? Ne Le Furie, gli dei greci intervengono e obbligano ad accettare l'esito di un processo che sarà tenuto dal popolo, con una votazione finale. È in parità e Atena ha il voto decisivo. Convince gli Ateniesi che questa dovrebbe essere la fine della faccenda, e la vita di Oreste viene risparmiata. Il modo per superare il rancore di sangue, quindi, è quello di stabilire istituzioni e leggi, composte da persone che sappiano usare il loro miglior giudizio. Eschilo riassunse il dolore della scelta della pace in una frase indimenticabile citata da Robert Kennedy a Indianapolis quando giunse la notizia dell'assassinio di Martin Luther King Jr. nel 1968
Nel sonno, il dolore che non si può dimenticare cade goccia a goccia sul cuore fino a quando, nella nostra disperazione, contro la nostra volontà, giunge la saggezza attraverso la terribile grazia di Dio.
È difficile immaginare una moderna Atena, o RFK, che si presenti per salvare la situazione. Le istituzioni globali progettate per mantenere la pace sembrano prive di coraggio e senza leader in grado di prendere decisioni non dettate da interessi di breve cabotaggio.
FMI: Le nuove stime di crescita
Le nuove stime del Fondo Monetario offrono indicazioni positive per l’economia globale vista in crescita per i prossimi due anni del +3,2%. La forte attività economica in USA, registrata nel primo trimestre ha comportato un aumento della stima del PIL americano al +2,7% nel 2024. Rimane incerto l’andamento economico cinese, dove nonostante la decisa ripresa del turismo, rimane debole il consumo delle famiglie. In Europa, è stata rivista al ribasso la previsione sulla Germania al +0,2%. Per il nostro paese il PIL è visto in aumento per i prossimi due anni dello +0.7% più basso delle attese dl governo in carica. Il FMI ha avvertito che la lotta all’inflazione non è finita; inoltre il rischio geopolitico rimane al centro dei maggiori timori per la crescita mondiale.
All’interno del report, viene segnalato come la Russia è vista crescere del +3,2%, tre i fattori principali per il FMI : gli investimenti delle imprese statali e aziendali, la robustezza dei consumi privati e le forti esportazioni di petrolio, segno che le sanzioni messe in atto dall’Occidente non stanno funzionando.
L’economia americana non ha bisogno della Fed ?
Le ultime settimane sono state contrassegnate da una serie di forti dati economici negli Stati Uniti; infatti sia le vendite al dettaglio che il mercato del lavoro e la produzione industriale offrono segnali decisamente positivi.
L’effetto principale sui mercati è stato una decisa risalita dei tassi d’interesse, al seguito di un ripensamento degli investitori al numero di tagli da parte della Fed, passati come si vede nel grafico da 6 ad inizio 2024 a solo 2 negli ultimi giorni.
In settimana uno dei membri votanti della Fed ha addirittura fatto capire, che forse la politica monetaria non è cosi restrittiva.
WILLIAMS: RATE HIKE NOT BASELINE, BUT POSSIBLE IF DATA WARRANTS
"Se l'inflazione più elevata persiste, possiamo mantenere l'attuale livello di restrizione per tutto il tempo necessario. Allo stesso tempo, abbiamo un margine significativo per allentare la situazione nel caso in cui il mercato del lavoro si indebolisca inaspettatamente".
La parte a breve termine della curva è stata quella più colpita, con il 2 anni che è tornato ad avvicinarsi al 5%. La prossima riunione della Fed il primo di Maggio, dovrebbe finalmente ridurre l’ammontare di 95 miliardi mensile di riduzione del bilancio della banca centrale, facendo evaporare l’incertezza sul mercato del Reverse Repo. Inoltre il saldo del conto corrente aperto dal Tesoro americano alla Fed di NY, grazie agli introiti fiscali ( lo scorso martedi era l’ultimo giorno per la dichiarazione dei redditi negli USA ) è tornato sopra i 1000 miliardi e potrebbe essere usato per manovre politiche fiscali, anche allo scopo elettorale.
Entrambe queste due misure potranno favorire un rientro dei rendimenti, visto anche la grande quantità di debito pubblico pronto ad essere emesso dagli USA, per finanziarie i vari programmi di spesa come l’IRA. In Europa, invece diventa sempre più vocale, un primo taglio del tasso di sconto a Giugno, per poi fermarsi fino a Settembre, allo scopo di attendere le mosse della Fed, in quanto c’è la paura di incentivare un movimento ribassista sull’euro; importando quindi inflazione dagli USA.
Sugli indici azionari, abbiamo visto una discesa tra il 2% e il 4%, con i settori maggiormente comprati negli ultimi 6 mesi, per esempio tecnologia e semiconduttori con passivi più pesanti.
LVMH ed ASML
In Europa, sono uscite le trimestrali di LVMH e ASML due pesi massimi come capitalizzazione di mercato. Entrambi hanno rilasciato dati decisamente in linea. LVMH ha riportato una crescita del +3% dei ricavi nel primo trimestre del 2024. L’effetto comparativo era difficile in quanto il primo trimestre del 2023 aveva visto la fine della limitazione per la pandemia nel mercato cinese.
La chiamata con gli analisti ha evidenziato alcuni segnali di miglioramento nel mercato asiatico, con il Giappone in forte crescita nel trimestre. La ripresa del turismo cinese dovrebbe beneficiare il settore del lusso. Perdura la forte crescita del lusso gentile ( vedasi Cucinelli ) e si inizia a notare un flebile miglioramento del mercato americano. ASML ha confermato con i dati del primo trimestre, che il 2024 sarà un anno di consolidamento con il fatturato confermato allo stesso livello del 2023.
"Le nostre prospettive per l'intero anno 2024 sono invariate, con la seconda metà dell'anno che dovrebbe essere più forte della prima metà, in linea con la continua ripresa del settore dalla recessione", ha dichiarato mercoledì l'amministratore delegato Peter Wennink in una dichiarazione. "Vediamo il 2024 come un anno di transizione".
La reazione delle due azioni è stata differente con LVMH circa +1% ed ASML a -10% negli ultimi 5 giorni.
Eventi prossima settimana
Avremo più di 1400 trimestrali negli USA, come si vede nel grafico sottostante. Occhio agli utili di Tesla (23 Aprile) Meta (24 Aprile) Microsoft e Google (25 Aprile ) Amazon (30 aprile) Apple (5 Maggio) e Nvidia (22 Maggio)
Da un punto di vista macroeconomico in USA avremo l’ultima lettura del PIL del primo trimestre. Diversi dati in Europa, come i PMI di fine mese e alcune indagini sull’economia tedesca. Da guardare la decisione della Boj sui tassi del prossimo giovedi
Grafici della settimana
Il grafico di sopra compara la valutazione della borsa inglese rispetto al mondo; si osserva una decisa contrazione dalla Brexit. In generale le azioni inglesi sembrano a buon mercato.
Attenzione al cambio Euro Dollaro
Bel grafico del cambio che staziona in 6 figure da inizio 2023
I rischi maggiori per gli operatori
L’inflazione rimane il timore principale per gli investitori seguita dalla geopolitica e dalle elezioni americane