Principali eventi dell'assemblea annuale Berkshire Hathaway.
Lo scorso sabato, per il sessantesimo anno consecutivo, si è svolto il famoso "Woodstock dei capitalisti", l'incontro annuale della Berkshire Hathaway. La notizia bomba, ovviamente, è che Buffett ha annunciato che si dimetterà da CEO a fine anno, passando il testimone a Greg Abel. Sebbene Buffett abbia da tempo annunciato che Abel sarebbe stato il suo successore, tutti (incluso Abel, che era sul palco con Buffett) sono rimasti sorpresi dalla tempistica: Buffett aveva condiviso i suoi piani solo con i familiari più stretti. Buffett ha condiviso il palco con Abel e Jain, ma è stato, come sempre, lo spettacolo di Warren Buffett, e come al solito non ha deluso le aspettative. Dalle 8:00 alle 13:00, con solo una breve pausa, Buffett ha risposto con destrezza a decine di domande: una performance straordinaria per un 94enne. Anche se gli anni stanno segnando Buffett fisicamente, mentalmente è ancora lucido come una piuma.
Ecco alcune citazioni memorabili dai suoi incontri alla Berkshire Hathaway del 2025:
"Il capitalismo negli Stati Uniti ha avuto un successo senza precedenti... È una combinazione di questa magnifica cattedrale, che ha prodotto un'economia senza precedenti al mondo, e poi ha questo enorme casinò annesso. Nel casinò, tutti si divertono e c'è un sacco di soldi che passa di mano. Ma la cattedrale è anche ciò di cui bisogna assicurarsi che venga alimentata... È molto importante che gli Stati Uniti, nei prossimi 100 anni, facciano in modo che la cattedrale non venga superata dal casinò".
Sugli investimenti: Il problema del mondo degli investimenti è che le cose non vanno avanti in modo ordinato, e non andranno mai avanti. Gestiamo un'attività molto opportunistica. Charlie ha sempre pensato che facessi troppe cose. Pensava che se avessimo fatto cinque cose nella vita, avremmo ottenuto risultati migliori che se ne avessimo fatte 50, e che non ci fossimo mai concentrati abbastanza.
"Dovremmo cercare di commerciare con il resto del mondo... Il commercio non dovrebbe essere un'arma". Nei suoi commenti sembra radicata la convinzione che gli Stati Uniti abbiano la responsabilità nei confronti del resto del mondo di essere un partner commerciale equo.
Sulla valuta: Berkshire non sta prendendo iniziative specifiche su base trimestrale per gestire il rischio valutario, ma potrebbero verificarsi eventi che "ci farebbero desiderare di possedere molte altre valute
La liquidità di Berkshire è salita a 348 miliardi di dollari entro la fine del primo trimestre. I riacquisti di azioni proprie sono ora tassati, il che li rende leggermente meno attraenti. Berkshire riacquisterà azioni se saranno quasi certamente sottovalutate. Buffett ha dichiarato: "Non molto tempo fa siamo andati molto vicini a spendere 10 miliardi di dollari". Abel ha aggiunto: "La liquidità è un asset enorme e strategico. Berkshire genera 50 miliardi di dollari all'anno"
"Stiamo operando con un deficit fiscale insostenibile per un periodo di tempo molto lungo. Non sappiamo se si tratti di due o vent'anni, perché non c'è mai stato un Paese come gli Stati Uniti. Ma come disse il famoso economista Herbert Stein, 'Se qualcosa non può durare per sempre, finirà'. Stiamo facendo qualcosa di insostenibile".
"Le persone con cui ti relazioni sono estremamente importanti. Non aspettarti di prendere ogni decisione giusta, ma la tua vita progredirà nella direzione generale delle persone con cui lavori, che ammiri, che diventano tuoi amici."
"Quello che è successo negli ultimi 30-45 giorni... non è niente di che... Non si tratta di una mossa di grande portata". E ha menzionato le tre volte in cui in passato le azioni Berkshire sono scese del 50%
Passando ai numeri del primo trimestre, l'utile operativo, che è diminuito del 14% nel corso del trimestre, come si può vedere nella tabella successiva del comunicato stampa (le cifre in dollari sono in milioni).
Buffett – e i suoi colleghi Ted Weschler e Todd Combs, che si sono occupati del lato investimenti dell'azienda – sono stati ancora una volta venditori netti di azioni durante il trimestre, vendendo 4,7 miliardi di dollari di azioni e acquistandone solo 3,2 miliardi. Ciò significa circa 1,5 miliardi di dollari di vendite nette di azioni. Dal 2 quarto del 2022 è venditore netto di azioni americane. Non sarei sorpreso se nel futuro prossimo, sotto Abel potremo vedere la distribuzione di un primo dividendo, visto la difficoltà di trovare affari interessanti a basso rischio. L’ultima operazione importante, ma piccola per i numeri di BRK è stata l’acquisto dei 4 conglomerati giapponesi, attraverso l’emissione di bond in valuta locali a tassi vicino allo zero. Ora oltre ad avere un flusso di dividendi maggiore degli interessi dei bond, tutte le 4 azioni sono in rialzo di quasi il 100%. Forse n futuro potremmo vedere investimenti simili in altre parti del mondo.
La Fed risponde con rigidità alle minacce di Trump.
La Fed oltre a mantenere tassi invariati come attese ha espresso timori sul fatto che il rischio di uno scenario di stagflazione è incrementato dall’ultima riunione. Powell, nella conferenza stampa, ha confermato per diverse volte il dato che la Fed può aspettare di comprendere meglio gli effetti dei dazi sull’economia americana. Il livello dei dazi annunciati da Trump è più alto di quello che molti si aspettavano, ha detto Powell, di conseguenza è difficile fare previsioni sul futuro; in quanto l’incertezza regna sovrana. I dati sull’economia usciti nel primo trimestre, raffigurano una situazione ancora buona, ma le nubi sul futuro ci sono tutte. In generale vedo complicato un taglio dei tassi nelle prossime riunioni; più possibile qualcosa venga fatto tra Agosto e Settembre.
In settimana l’accordo di forma, ma senza sostanza tra Usa e Uk ha rivitalizzato le speranze dei mercati; con le borse in forte recupero, vista anche l’interlocuzione a Ginevra tra americani e cinesi di questo sabato. Inoltre sia le trimestrali che l’aumento dei flussi di acquisto di azioni proprie da parte delle aziende quotate ha ridestato un atmosfera più fiduciosa sulle borse.
Personalmente ritengo l’accordo, se cosi vogliamo dirlo, un ottimo specchietto per le allodole, visto che rimangono dazi del 10% per quasi tutte le merci inglesi importati in Usa rispetto al 2% prima di Trump. Metto sotto un bell’articolo del WSJ, per chi vuole approfondire il tema.
With U.K. Deal, U.S. Signals That 10% Tariff on World Is New Baseline - WSJ
Escalation India-Pakistan: Tensioni e Rischi di Conflitto Nucleare
Le recenti tensioni tra India e Pakistan, scatenate da attacchi aerei indiani in risposta a un attacco terroristico nel Kashmir, minacciano di sfociare in un conflitto militare più ampio. Entrambi i paesi, dotati di armi nucleari, rischiano di destabilizzare la regione e il mondo. l Kashmir è da sempre un punto di contesa. Un attacco terroristico di due settimane fa, che ha ucciso 26 turisti, ha scatenato una ritorsione militare indiana senza precedenti. L'India ha adottato misure per isolare il Pakistan, tra cui la sospensione della cooperazione nel Trattato sull'acqua dell'Indo e pressioni su istituzioni finanziarie internazionali per tagliare i finanziamenti al Pakistan. La situazione rimane tesa, con il rischio di un conflitto militare più ampio. La comunità internazionale deve agire rapidamente per mediare e prevenire un'ulteriore escalation.
Calendario economico prossima settimana
Allerta massima sul dato dell’inflazione americana di martedi, potrebbe essere più alto delle attese. Giovedi pubblica la trimestrale Alibaba e nelle settimana avremo i venditori al dettaglio americani come WMT, per capire come si sta comportando il consumatore americano. Inoltre sarà interessante seguire il viaggio di Trump in Arabia Saudita, l’incontro con MBS dovrebbe aprire all’uso del nucleare civile arabo assieme a nuovi contratti per gli armamenti
Grafico della settimana
La ricerca su Google della frase siamo in recessione è ai massimi storici, questo può anche significare che abbiamo già scontato il rallentamento economico