Newlat Food nasce nel 2004 all’interno del gruppo Parmalat. Nel 2008 l'Antitrust ne impone la cessione al prezzo simbolico di un euro più debito. Viene quindi acquisita dall'imprenditore salernitano Angelo Mastrolia che negli anni successivi ha progressivamente rilevato stabilimenti e marchi storici del settore agroalimentare italiano, tra cui Buitoni, Delverde, Centrale del latte, Birkel, Polenghi, Giglio e Symington’s.
Storia
Newlat Food nasce nel 2004 e diventa presto leader nei settori merceologici in cui opera grazie ad acquisizioni di stabilimenti e marchi italiani di grande qualità e tradizione. Opera sia con marchi di proprietà molto noti sia conto terzi. La distribuzione capillare permette di raggiungere i punti vendita su tutto il territorio italiano tramite Depositi diretti e Concessionari e in tutti i paesi UE e ed Extra UE tramite importanti partnership con Catene di Distribuzione Italiane ed estere. Nel 2020 Newlat consolida ulteriormente la propria posizione nel settore latte e derivati con l’acquisizione del 67,6% del gruppo Centrale del Latte d’Italia S.p.A. Il gruppo si compone di 3 società leader nel settore Milk&Dairy in Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana con i marchi Tapporosso, Centrale del Latte di Vicenza, Latte Tigullio e Mukki. Ad oggi nel Gruppo sono presenti 2 società quotate che giocano un ruolo fondamentale nel posizionamento dei propri Brand su tutto il territorio nazionale. A partire dal 2021 viene riunito in un’unica società tutto il business del latte, includendo i marchi Milk&Dairy di Newlat in Centrale del Latte d’Italia: nasce così il terzo operatore italiano del settore Milk&Dairy. Il Gruppo oggi ha un ampio portafoglio di marchi e prodotti con una forte identità ed è presente nelle principali regioni italiane, con quote di mercato da leader e un’offerta completa di latte e derivati unica nel suo genere, vantando oltretutto di una filiera di altissima qualità. Ad agosto dello stesso anno, viene realizzata una nuova e importante acquisizione: il gruppo Symington’s entra a far parte della grande famiglia Newlat. Fondata nel 1827, Symington’s è un’azienda molto nota con sede nel Regno Unito, dove produce, sia con i propri marchi che per marchi di terzi, una vasta gamma di instant noodles – categoria in cui è leader di mercato – piatti pronti, prodotti da forno, preparati per dolci, condimenti e sughi. L’operazione ha consolidato ulteriormente la presenza di Newlat nel Regno Unito e rafforzato l’immagine del gruppo fuori dall’Italia. A fine 2022 Newlat ha comprato per 20 milioni di euro la società francese EM Foods, azienda attiva nella produzione di miscele da forno e dessert. L’acquisizione consentirà inoltre a di sviluppare ulteriori sinergie con la divisione esistente di Symington’s (leader indiscusso nel segmento delle miscele da forno e dessert nel Regno Unito, con il 75% di quota di mercato nel settore private label). Symington’s rappresenterà una solida piattaforma di distribuzione per il marchio “Minuto” anche nel Regno Unito.
Da un punto di vista di numeri la traiettoria di crescita di fatturato, margine operativo ed utile è stata impressionante.
Il fatturato è cresciuto negli ultimi 6 anni a una media del 15%, grazie alle operazioni di M&A, in quanto la crescita organica è stata in media di solo il 2%. L’ebitda ha visto un CAGR negli ultimi 6 anni del 23% e il margine ebitda è passato dall’8,74% al 9,3%, evidenziando una leva operativa positiva, grazie all’integrazione dei nuovi marchi acquisiti. Inoltre il rapporto tra l’indebitamento netto e l’ebitda è stato sempre molto controllato con una media di 1x, che permette alla società di continuare il suo percorso di crescita inorganica. Ad esempio, Danone ha un rapporto tra debito netto ed ebitda di 2,5x, se Newlat arrivasse a un multiplo simile avrebbe una potenza di fuoco di circa 60 milioni di euro, da utilizzare per nuove acquisizioni. Inoltre Newlat ha emesso un bond a febbraio del 2021, con scadenza 2027 a un tasso del 2,6% per un controvalore di 200 milioni, sfruttando con intelligenti quel momento storico, in cui i tassi erano ridotti.
Mercato di riferimento
Il mercato degli alimentari è in costante crescita a livello globale. Secondo le previsioni, si stima che il mercato globale della food industry crescerà ad un tasso di crescita composto annuale (CAGR) del 3,5% durante il periodo di previsione 2020-2025. Ciò è dovuto a una maggiore domanda di cibi convenienti e a una maggiore consapevolezza della salute e del benessere.
I ricavi nel segmento Latte ammontano a 57,08 miliardi in Europa nel 2023. Si prevede che il mercato crescerà ogni anno del 3,92% (CAGR 2023-2027). I ricavi nel segmento della pasta ammontano a 24,84 miliardi in Europa nel 2023. Si prevede che il mercato crescerà ogni anno del 4,68% (CAGR 2023-2027).
Riassumendo la crescita del mercato è in media stimata a un tasso basso a singola cifra, quindi per aumentare il fatturato è necessario effettuare acquisizioni. La solidità del mercato alimentare, con la sua caratteristica anticiclica, attrae fondi di private equity; infatti negli ultimi anni ci sono state moltissime operazioni straordinarie.
Le valutazioni medie del settore si aggirano tra 11-12 volte l’ebitda, anche se all’interno del settore alimentare ci sono nicchie più esclusive come il settore degli alcolici a cui si sono viste transazioni anche vicino a 20 volte il margine ebitda.
Modello di business
Il Gruppo Newlat è attivo principalmente nei settori della pasta, dei prodotti lattiero-caseari, dei prodotti da forno e dei prodotti speciali, in particolare health & wellness, gluten free e cibo per l’infanzia. L’offerta di prodotti del Gruppo Newlat si articola nelle seguenti business unit
Le principali attività del Gruppo consistono nella selezione dei fornitori e nell’acquisto delle materie prime necessarie per l’esercizio del proprio business e nella produzione, trasformazione, confezionamento, commercializzazione e distribuzione degli alimenti e delle bevande. Il Gruppo acquista sia materie prime alimentari, sia imballaggi e packaging, essenziali per confezionare il prodotto e garantire la massima qualità e la corretta conservazione, sia servizi, indispensabili per assicurare la continuità dei processi produttivi.
Divisioni ed aree geografiche
Le tabelle, esprimono l’andamento degli ultimi 9 mesi del 2022 rispetto al 2021. I primi 9 mesi del 2022 hanno avuto diversi venti sfavorevoli come per esempio l’aumento delle materie prime e dei costi di logistica che hanno pesato sul margine operativo. I ricavi relativi al segmento pasta sono in aumento grazie a maggiori volumi di vendita. La divisione che opera sul segmento dei prodotti derivanti dal latte, ha mostrato un aumento per effetto di un incremento della domanda del settore food services e per effetto di un incremento del prezzo medio. I ricavi relativi al segmento Bakery Products, Instant Noodles, Special Products e Dairy Products risultano in aumento, a causa di acquisizione di nuova clientela attraverso il consolidamento di nuovi marchi acquisiti. Il Gruppo, che opera in Italia e Germania e da poco nel Regno Unito ha visto una crescita in tutte e tre i mercati monitorati. In particolare, la ripresa del mercato italiano è stata rilevante sia per controvalore che per crescita percentuale. La Germania è il terzo mercato di riferimento, dopo il Regno Unito e nei prossimi anni continuerà a performare positivamente secondo il management. Nei 9 mesi 2022 rispetto 2021, si evidenzia un decremento dei margini in tutte le divisioni, infatti il margine ebitda è passato dal 9,6% al 7,6%, per un controvalore di 39 rispetto 44 milioni di euro.
Nell’ultima conferenza con gli analisti, il management si è detto fiducioso per il 2023, dove si attende un rimbalzo dei margini, grazie anche all’integrazione dei nuovi business e a una situazione macroeconomica, che dovrebbe essere meno sfidante per l’impresa.
“Now we move on to the last slide, which is the 2023 expectations. One, so as mentioned, we are experiencing a very complicated scenario due to the impact of energy costs as well as the geopolitical uncertainty that is still persistent. And despite this, the company confirms its commitment in further price increase campaign, which will work on the pass-through of energy costs. Also, we are committed in improving industrial efficiency and product innovation plans. And we mark our commitment to a strategic focus on the M&A, and we have some interesting opportunities already in advanced stages,
Business plan
L’obiettivo della società, più volte reiterato in diverse interviste dal presidente Mastrolia è quello di arrivare a un miliardo di fatturato entro il 2024-2025, in quanto sopra a quel livello, avremmo un forte miglioramento dei margini e la società potrebbe iniziare a marcare la propria scala anche a livello europeo. Inoltre si vuol fare un ulteriore salto di qualità, integrando nuovi marchi senza perdere le qualità che hanno reso il Gruppo, leader nella pasta in Germania. Per esempio in un’intervista a fine 2022 ha anche dichiarato che la società è stata approcciata da alcuni fondi di private equity.
"Abbiamo progetti per investire circa 400 milioni e 350 sono in cassa: 200 milioni provengono dal bond collocato a inizio 2021, chiuso in pochissimi giorni, poi abbiamo intensificato l'acquisto di azioni proprie", ha spiegato. Secondo l'articolo, alcune indiscrezioni indicherebbero come settore per un grande deal quello dei dessert e dei gelati, attualmente non coperto da Newlat. Sarebbero da tempo in corso trattative con una multinazionale. A una domanda su potenziali aggregazioni, ha risposto: "Siamo sempre aperti ad aggregazioni. Io preferirei avere l'1% di un gruppo grande come Nestlé che il 100% di una società piccola. La taglia è indispensabile per essere competitivi, soprattutto in questo momento complesso. Il made in Italy deve dare la sua risposta in Europa. In Newlat abbiamo libertà di crescere ancora anche grazie al voto maggiorato". Mastrolia ha anche confermato che qualcuno si è fatto avanti per comprare Newlat. "Gli approcci ci sono stati - ha detto - Ma noi non vendiamo. Un fondo dovrebbe portare un progetto industriale per fare di Newlat una realtà più grande e competitiva, allora potremmo prendere in considerazione l'apertura del capitale".
Azionariato
Da notare come negli ultimi mesi, ci sia stata un aumento delle azioni proprie; questo fa propendere per una nuova acquisizione che potrebbe essere annunciata nella prima parte del 2023.
Politica di allocazione del capitale
La strategia della società si focalizza totalmente sulla crescita per linee esterne, ed è quindi rilevante per la buona riuscita della tesi d’investimento che vengano comprate altre società senza pagarle eccessivamente. Qui, si cerca di vedere in modo approssimato le differenti operazioni, fatte negli scorsi anni. NWL non distribuisce un dividendo, rispetto al settore, questo penalizza il titolo come valutazione.
Operazioni di M&A
· Gruppo centrale del latte (CLI) Marzo 2020
· SYMINGTON’S Agosto 2022
· EM FOODS Ottobre 2022
SYMINGTON’S
Fondata nel 1827, Symington's produce una gamma di spaghetti istantanei ispirati al segmento di noodle istantanei cuscus e piatti a base di riso (quota di mercato Twistd nel mercato del marchio del distributore), condimenti con il marchio salse con il marchio Ragu. I prodotti sono venduti principalmente nel Regno Unito. L'azienda dispone di 3 stabilimenti produttivi. Il valore totale della transazione è stato pari a 62 milioni di euro, da confrontare con 123 milioni di fatturato e sinergie di 10 milioni sui margini. L’accordo ha permesso di entrare sul mercato inglese, il quale ha una buona traiettoria di crescita futura.
EM FOODS
L'acquisizione del know-how industriale di EM Foods e l’ importante partnership con una multinazionale consentirà a Newlat Food per entrare, da protagonista, nel crescente segmento del miscele per prodotti da forno e dessert. L'azienda produrrà una gamma molto ampia di prodotti tra cui brownies, budini, muffin, lieviti in polvere e preparati per torte, facendo leva sulla forte notorietà del brand “Minuto”, già utilizzato da Newlat Group in Germania per la vendita di piatti pronti di alta qualità e rinomati. Il segmento delle miscele per prodotti da forno e dessert è una nicchia interessante dell'industria alimentare. L'acquisizione consentirà inoltre alla Società di sviluppare ulteriori sinergie con l'attuale Symington division (leader indiscusso nel segmento dei prodotti da forno e dessert nel Regno Unito con il 75% di quota di mercato nel settore del marchio del distributore). Inoltre, Symington's rappresenterà una solida piattaforma di distribuzione per il Marchio “Minuto” nel mercato UK. Con un investimento totale di 20 milioni di euro, la Società prevede che EM Foods genererà ricavi di Euro 50 milioni nel 2024L'EBITDA previsto nella stessa è pari a 5 milioni di Euro senza avere una posizione finanziaria negativa.
Valutazione
La valutazione data dal mercato alla società, offre un discreto margine di sicurezza. Il multiplo EV / EBITDA è di 5,19 volte e di 4,9 volte per il 2023 e il 2024. Sia Danone che Ebro Food scambiano a un multiplo valore d’impresa ebitda vicino a 10 volte. Ipotizzando che il fatturato arrivi a 1 miliardo di euro con un margine ebitda vicino all’8% nel 2025, il titolo scambierebbe a 3,5x volte l’ebitda ipotizzato. Solo questo, ci fornisce un’idea al riguardo della forte sottovalutazione dell’azienda, rispetto i fondamentali di oggi e prospettici. Ricordando che le transazioni sul mercato privato, vengono effettuate ad almeno 10 volte l’ebitda, ritengo che ci sia un’ampia possibilità d’espansione rialzista sia del multiplo attribuito che del margine Ebitda, il quale dovrebbe recuperare nei prossimi anni, grazie a una normalizzazione dell’inflazione e all’integrazione di nuovi marchi all’interno del Gruppo.
Perché esiste l’opportunità?
· Mid-cap italiana con basso flottante, quotata a fine 2019
· Settore noioso e con crescita organica sotto il 10%
· Poco liquida
· Colpita dall’incremento di materie prime ed inflazione
Rischi
· Operazioni di M&A che distruggono valore
· Riduzione dei margini operativi
· Aumento spropositato del debito post-acquisizioni
· Vendita a un prezzo irrisorio
· Rischio di mancata esecuzione della differenziazione geografica
Nice writeup! When does management mention that they want to reach 1B revenues by 2024-2025? I remember reading that they wanted to reach that figure by the end of 2022. Can you provide a source please?
Nice, what else do you like in Italy? I own Newlat